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PETIZIONE SU EXPO 2015 
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marialuisa pietra il giorno 29/05/2009 ha scritto:
spero solo che le vostre proposte siano migliori di quelle ufficiali

Corio Giuseppe il giorno 27/05/2009 ha scritto:
Di principio non sarei contrario che in occasione di un evento come l'EXPO si realizzi qualche opera importante che non serva solo per l'evento ma che costituisca una struttura fruibile dalla comunità anche successivamente e della quale ora si sente la mancanza.
Vedendo però i contrasti all'interno del direttivo della società che gestisce l'evento e facendo un bilancio di quanto realizzato in questo anno (cioè NIENTE!)emerge quanto sia grave la sua inefficenza ed incapacità. Considerando poi che questa Società preferisce agire senza alcun controllo, vedi annullamento della commissione antimafia, meglio non fidarsi! Non mostra certo di perseguire gli interessi del cittadino, vuole solo inondarci di cemento per i suoi di interessi.
Una cosa che mi sarebbe piaciuta l'hanno cancellata: le vie d'acqua.
Firmo quindi volentieri per aderire alla petizione.

ferruccio levi il giorno 22/05/2009 ha scritto:
L'altissimo numero di firme raggiunto in breve tempo (molte delle quali presumbilmente qualificate) dovrebbe essere uno stimolo a coltivare davvero la proposta nelle sedi opportune.
Tanti più che se davvero la mancanza di fondi obbliga a rinunciare alla nuova area espositiva ad est, il decentramento dei luoghi espositivi potrebbe essere un'alternativa vincente ed obbligata.

guido rivolta il giorno 22/05/2009 ha scritto:
mi sembra un'ottima petizione in quanto mi dichiaro favorevole all'Expo 2015, se e soltanto se diventa un'occasione per rendere più vivibile Milano e più sostenibile. purtroppo siamo in mano ad una banda di banditi apuunto che riusciranno a sventrare ulteriormente Milano. dobbiamo cominciare amuoverci partendo dal punto di vista che tutti gli interventi dovranno portare sviluppo ad un'area che comprende anche le province limitrofe a Milano in modo da diluire nel tewrritorio le infrastrutture e portare vantaggi anche alla popolazione che non verrà toccata dai benefici dell'Expo: treni, metropolitane, dislocazione sul territorio dei servizi e non accentramento su Milano cha sta scoppiando.

Stefano Giovanni Loffi il giorno 20/05/2009 ha scritto:
Parlare di expo2015 e crisi economica fa effetto ma non è corretto: se nel 2015 ci fosse ancora questa crisi econòmica ... altro che Expo!! Neppure condivido l'associare l'autosufficienza energética alle fonti rinnovabili, perchè così non potrà mai essere, purtroppo. Comunque ho firmato, perchè son anch'io convinto che queste manifestazioni non debbano consumarsi in scenografìe modello 'Dubai', ma nella valorizzazione dell'esistente, soprattutto in Italia! Visto il tema. perchè la grande Milano non si gemella con una grande città oppressa dalla fame ed impiega parte dei fondi a risolvere quel problema entro il 2015? Sarebbe un bilgietto da visita ed un esempio ... mondiali!!!

Angelo Errico il giorno 19/05/2009 ha scritto:
La legge, quella sovrana, vorrebbe un comportamento da parte del comune cittadino, secondo "il buon padre di famiglia".
Allora la domanda che proviene dalla lettura della lettera avente paternità attribuita all'ordine degli architetti di Milano, con quel caveau di nomi firmatari, la domanda è: come giudicare un genitore che affida a un pedofilo, la tutela e la cura della fanciullezza del proprio figlio?
Perché un buon padre di famiglia ( il comune cittadino milanese, come me ) dovrebbe sottoscrivere la petizione? per com'è scritta, e con quei bei pezzi da novanta che militano in buona parte, nel partito di sostegno e di supporto alle politiche di governo del sindaco a cui la petizione è praticamente indirizzata!
Altro che elogio della follia.


Alfonso Marzocchi il giorno 19/05/2009 ha scritto:
Ho messo il link su facebook , ma non firmo la petizione così com' è .
Più che agricoltura a km . zero Milano ha bisogno di polmoni verdi fatti sopratutto di conifere ,visto che il massimo inquinamento si ha nei mesi invernali . D 'accordo sull ' estensione delle energie rinnovabili , sul potenziamento delle metropolitane ( e voi che proponete al riguardo ? ) , non d' accordo sulla contrarietà a infrastrutture viabilistiche o realizzazioni imponenti come i grattacieli . Il sito expò si prevede venga recuperato per qualche funzione socialmente utile e almeno metà della superficie resterebbe destinata a parco pubblico ; invece che criticare i padiglioni si dovrebbe fare in modo che le strutture realizzate in loco siano permanenti e poi destiinate a ospitare attività varie , comprese unità abitative iperecologiche .

Andrea Poggio il giorno 19/05/2009 ha scritto:
Condivido completamente lo spirito e l'impostazione dell'Appello Expo 2015. Con particolare riferimento all'uso e alla riqualificazione dei luoghi di aggregazione esistenti a Milano e al recupero del patrimonio delle cascine e delle aziende agricole. Penso però che l'Expo abbia bisogno di un suo centro e un luogo in cui svidare i paesi espositori anche con manufatti leggeri, riutilizzabili e/o provvisori.

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